Decelerazione del ritmo produttivo di beni o servizi che scende, così, al di sotto del livello previsto, anche se per un breve periodo.
La domanda risulta, perciò, maggiore dell’offerta incidendo sulla tecnica di formazione del prezzo.
Categoria: Glossario
Commercio di Stato
Sistema di commercio, utilizzato soprattutto nei paesi di area comunista, nel quale la vendita di alcuni prodotti è controllata direttamente dallo Stato allo scopo di contenere i prezzi.
Inoltre, tutto o parte del commercio internazionale (v.) è controllato da enti statali.
Comportamentismo
Corrente di pensiero, detta anche behaviorismo (dall’inglese behaviour = comportamento) sorta negli Stati Uniti intorno al 1920 che, rifacendosi all’analoga posizione della scuola behaviourista in psicologia, studia i fenomeni economici come fenomeni comportamentali.
Secondo questa teoria il comportamento, definito come reazione degli individui agli stimoli esterni, varia al mutare delle situazioni economico-sociali in cui le persone sono inserite.
La teoria comportamentale dell’impresa tende a spiegare le decisioni assunte dai diversi organismi aziendali (ad esempio formulazione dei prezzi, strategie di mercato) studiando i possibili modi di elaborazione delle informazioni e di risoluzione dei conflitti interni.
Condizione di Marshall-Lerner
Condizione secondo la quale affinché una svalutazione della moneta (v. Svalutazione monetaria) nazionale determini un miglioramento della bilancia dei pagamenti (v.) e altresì del tasso di copertura degli scambi, è necessario e sufficiente che le esportazioni e le importazioni siano sensibili al tasso di cambio (v.).
Secondo A. Marshall (v.) e A.P. Lerner una svalutazione della moneta determina due effetti contrastanti:
— un aumento dei prezzi unitari delle importazioni e una contemporanea diminuzione di quelli delle esportazioni, con conseguente stallo del volume degli scambi;
— un miglioramento della competitività in termini di prezzo dei prodotti, sia sui mercati esteri sia su quelli nazionali.
Il risultato dei due effetti dipende direttamente dalla sensibilità del volume di scambi ai prezzi. Così quando tale sensibilità è forte, cioè quando la somma delle elasticità in termini di prezzo delle importazioni e delle esportazioni è superiore ad uno, l’effetto competitivo prevarrà su quello in termini di scambio generando un risultato globalmente positivo.