Essa consiste nella riunione dei componenti del Senato in sede di Assemblea, Commissioni e Giunte.
Viene aperta dal Presidente (del Senato o della Commissione o della Giunta) che invita un Senatore segretario a leggere il processo verbale della seduta precedente.
Successivamente rende noto dei congedi richiesti dai Senatori e di eventuali altre comunicazioni e notizie.
Si passa quindi al primo punto dell’ordine del giorno e di quelli successivi, rispettando il loro ordine.
Al termine di ogni seduta dell’Assemblea il Presidente annuncia l’ordine del giorno di quella successiva.
Le sedute possono essere due o anche tre nell’arco della giornata, quindi antimeridiane, pomeridiane e notturne e presentano un numero progressivo.
Categoria: Glossario
Reports
Collezione di massime giurisprudenziali che contengono i casi affrontati dalle corti di giustizia inglesi.
Tale termine deriva dagli Year Books.
Essi erano dei registri anonimi nei quali gli studenti e i praticanti, negli ultimi anni del secolo XIII, annotavano i resoconti delle cause e delle decisioni alle quali assistevano.
Gli Year Books furono sostituiti nel 1535 dai Reports che venivano editi non più in maniera anonima ma sotto il nome del giurista che li aveva compilati.
Ufficialmente furono editi agli inizio del 1865.
Rogadia
Contratto marittimo veneziano enunciato in documenti del X secolo.
Tale istituto non presentava nessuna similitudine con altri istituti di diritto romano.
Era diffuso nei porti italiani e nei fondachi mediterranei.
Savoia
Quella dei Savoia è stata una dinastia fondata nella prima metà del secolo XI da Umberto I Biancamano (980 ca – 1047/1048), feudatario del Regno di Borgogna.
I suoi feudi erano le contee del Belley, della Savoia, della Moriana, del Viennese, del Sermorens, di Aosta, di parte del Chiablese.
Il figlio Oddone (? – 1057), dopo il matrimonio con Adelaide figlia di Olderico Manfredi, si estese al di qua dalle Alpi .
I successori, dopo il conflitto con l’impero, persero quasi tutti i possedimenti piemontesi, che tornarono alla famiglia con Tommaso I (1189-1223).
Tommaso I nel secolo XIII fece delle conquiste in Piemonte insieme a Tommaso II e Amedeo IV.
Nel 1285 i loro territori vennero divisi in tre parti:
1)la contea di Savoia, affidata ad Amedeo V il Grande ed ai suoi discendenti;
2)la signoria del Vaud sotto Ludovico I, fratello di Amedeo;
3)la signoria del Piemonte attribuita a Filippo I, nipote di Amedeo.
Nel 1416 la contea di Savoia si trasformò in ducato.
Successivamente cominciò un lungo periodo di decadenza che determinò la perdita da parte dei Savoia della maggior parte dei territori sabaudi.
Nel 1559 dopo la pace di Cateau Cambrésis la parte maggiore dei territori fu restitui-ta alla dinastia sabauda.
Emanuele Filiberto (1553-1580), aggiunse ai suoi domini la contea di Tenda e il principato di Oneglia, e trasferì la capitale prima a Vercelli e poi a Torino.
Il suo successore fu Carlo Emanuele I (1580-1630) che acquistò il marchesato di Saluzzo (1601) mentre cedette alla Francia le regioni transalpine della Bresse, del Bugey, del Valromey e del paese di Gex.
Con Carlo Emanuele II (1638-1675) si ebbe una sudditanza della casa Savoia verso la Francia.
Vittorio Amedeo II (1675-1730) con la pace di Utrecht (1713), ottenne il possesso di tutto il Piemonte e la corona di Sicilia, scambiata nel 1720 con la corona di Sardegna.
Dal 1720 in poi il nome di Regno di Sardegna venne sostituito a quello di ducato di Savoia.
Carlo Emanuele III (1730-1773) spinse il confine orientale del regno fino al Ticino.
Il suo successore fu Vittorio Amedeo III (1773-1796) e Carlo Emanuele IV (1796-1802).
Dopo il periodo napoleonico i domini dei sabaudi si ridussero alla sola Sardegna.
Vittorio Emanuele I dopo la restaurazione ebbe la restituzione dei suoi Stati.
Vittorio Emanuele II (1849-1878) acquisì nel 1861 il titolo di re d’Italia.
Gli successero Umberto I (1878-1900) e Vittorio Emanuele III (1900-1946) e poi il figlio Umberto II.
Quest’ultimo dopo il referendum istituzionale e la vittoria repubblicana (2 giugno 1946) a lasciare l’Italia