Reformàtio in pèius [Modifica in senso deteriore; cfr. art. 597 c.p.p.]

L’espressione è usata dagli operatori giuridici per riformare, in senso sfavorevole all’imputato, una sentenza penale di primo grado, oggetto di appello. Esiste attualmente un divieto di reformatio in peius (art. 597, 3° co.), infatti se l’appello è proposto dal solo imputato, il giudice non può applicare una pena più grave per specie o quantità.

Regillo (Battaglia del lago) (496 a.C.)

Tale battaglia fu combattuta a sud-est dei Colli Albani tra Latini, riuniti nella Lega di Aricia e Roma. Si concluse con la vittoria di questi ultimi guidati dal dittatore Aulo Postumio. Roma realizzo’, nel 493 a.C., un trattato di alleanza con i Latini, cui aderì anche il popolo degli Ernici (foedus Cassianum). Grazie a questa … Leggi tutto “Regillo (Battaglia del lago) (496 a.C.)”

Rèi vindicàtio [Azione di rivendica; cfr. art. 948 c.c.]

Azione a tutela della proprietà, esperibile dal proprietario contro chi possedesse illegittimamente la cosa, al fine di ottenerne la restituzione. Il relativo processo fu soggetto a varie trasformazioni nel corso delle diverse epoche storiche: — nel diritto arcaico, esso si svolgeva nella forma della lègis àctio sacramènti in rem [vedi]. In essa non si distinguevano … Leggi tutto “Rèi vindicàtio [Azione di rivendica; cfr. art. 948 c.c.]”