Contràctus [Contratto; cfr. artt. 1321 ss. c.c.]

Il contratto può esser definito, con il codice civile vigente, come l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. La figura del (—) in diritto romano è al centro oggi di discordanti opinioni. È pacifico che esso fu inquadrato tra le fonti delle obbligazioni e, a … Leggi tutto “Contràctus [Contratto; cfr. artt. 1321 ss. c.c.]”

Consultatio ante sententiam (detta anche “appellatio more consultationis)

Prima di emettere la sentenza il giudice inferiore poteva inviare una richiesta al superiore affinché esprimesse un parere sul caso del decidere. In età postclassica la risposta del giudice superiore fu ritenuta vincolante per il giudice inferiore e preclusiva dell’appellatio. Non era ammesso lo “ius novorum”.

Consultatio vèteris cuiùsdam iurisconsùlti [Parere di un antico giurisconsulto]

Opera di autore ignoto, compilata in Gallia verso la fine del V sec. e pubblicata, su un manoscritto, nel 1557 da Cuiacio, la (—) si presenta come una raccolta di pareri, dati da un giurista ad un avvocato, intorno ai più vari argomenti. Nell’esprimere tali pareri, il giurista si rifaceva al Codex Theodosiànus [vedi], al … Leggi tutto “Consultatio vèteris cuiùsdam iurisconsùlti [Parere di un antico giurisconsulto]”