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Importante costituzione [vedi constitutiònes prìncipum], emanata dall’imperatore Antonino Caracalla [vedi] nel 212 d.C. La (—) estese, a tutti i popoli che risiedevano nell’Impero romano e che erano organizzati in comunità cittadine, la cittadinanza romana [vedi cìvitas; status]. Per effetto della (—), tutti i sudditi dell’Impero romano divennero cives, acquistando la titolarità di diritti e doveri … Leggi tutto “Constitùtio Antoniniàna de civitàte”

Espressione adoperata per indicare la consapevolezza del debitore di compiere atti in frode ai propri creditori, per pregiudicarne le aspettative di soddisfazione dei propri crediti. Il (—) era indispensabile ai fini dell’esercizio, da parte dei creditori, dell’àctio Pauliàna [vedi].

Massima risalente alla giurisprudenza romana del periodo classico; essa esprimeva la necessità di un’ininterrotta e comune volontà [vedi consensus] dei coniugi ai fini dell’esistenza delle nozze [vedi nuptiæ].

Espressione frequentemente adoperata, nella prassi del diritto civile, per indicare l’elemento soggettivo volontaristico, essenziale ai fini della formazione di un contratto. Il contratto viene, infatti, a formarsi solo in presenza di un accordo tra le parti, che sia indirizzato al contemperamento degli opposti interessi, in modo che il contenuto del contratto risulti voluto da tutte … Leggi tutto “Consensus in ìdem plàcitum”