Commùnio [Comunione; cfr. artt. 1100 ss. c.c.]

Termine indicante, in età classica, la contitolarità di diritti reali di godimento. Tale istituto, che affondava le sue origini nell’antico consòrtium èrcto non cìto [vedi], se ne differenziava per la rilevanza del concetto di quota, elaborato dai giuristi dell’età repubblicana: essa era intesa come frazione ideale del tutto, su cui gravava, nella proporzione fissata, il … Leggi tutto “Commùnio [Comunione; cfr. artt. 1100 ss. c.c.]”

Commodàtum [Comodato; cfr. artt. 1803 ss. c.c.]

Contratto reale, che si perfezionava mediante la consegna di una cosa da un soggetto (comodante) ad un altro (comodatario) affinché quest’ultimo la usasse gratuitamente, assumendo l’obbligo di restituirla. Il (—) ignoto al diritto romano arcaico, fu introdotto dal diritto pretorio [vedi iùs honoràrium], che riconobbe al comodante l’esperibilità di una àctio in factum [vedi], poi … Leggi tutto “Commodàtum [Comodato; cfr. artt. 1803 ss. c.c.]”

Commìxtio (nummòrum) [Commistione di monete; cfr. artt. 922, 939 c.c.]

Uno dei modi di acquisto a titolo originario della proprietà per confusio [vedi]; si aveva nel caso in cui alcune monete si fossero mescolate con monete appartenenti ad altri. In tal caso la proprietà delle monete era acquistata dal proprietario delle monete a cui le altre si erano mescolate (salvo, eventualmente, l’obbligo di restituzione del … Leggi tutto “Commìxtio (nummòrum) [Commistione di monete; cfr. artt. 922, 939 c.c.]”

Comìtia tribùta [Comizi tributi]

Particolare assemblea comiziale affermatasi in epoca repubblicana e, quindi, successivamente agli altri organi comiziali [vedi comitia centuriàta, comitia curiàta], rispetto ai quali si caratterizzò per la sua particolare “agilità operativa”. I (—) erano assemblee del popolo intero, diviso in tribù (4 urbane, comprensive di coloro che non avevano proprietà terriera, e 31 rustiche, ciascuna esprimente … Leggi tutto “Comìtia tribùta [Comizi tributi]”