Aquæductus [Acquedotto; cfr. artt. 1033 ss. c.c.]

Si tratta di una vecchia servitù prediale, fra le servitù rustiche. Essa permetteva al titolare del fondo dominante, di derivare o far passare condutture idriche, per l’irrigazione del proprio fondo, attraverso un fondo altrui . Nel diritto civile vigente, la servitù di acquedotto fa parte delle servitù coattive secondo l’artt. 1033 ss. c.c.

Appio Claudio Crasso

Si tratta di uno dei decèmviri vissuto nel V sec. a.C. Egli era presidente del collegio, che redasse la Lex XII Tabularum ed è stato un patrizio, difensore dei privilegi dell’aristocrazia. Egli era spesso contrario alle richieste della plebe, questo determino’ la rivolta che avrebbe rovesciato il decemvirato.