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Teorema per il quale, in una comunità in cui le decisioni sono prese a maggioranza, il risultato della consultazione elettorale si colloca intorno alla posizione mediana nelle preferenze dei diversi individui. Il teorema è uno dei più noti risultati della teoria delle votazioni ed indaga sulle procedure di formazione delle scelte collettive. I votanti devono … Leggi tutto “Teorema dell’elettore mediano (The electorate median theorem)”

Arrow elaboro’ il teorema nel 1951. Con esso ha dimostrato partendo dalla critica al famoso paradosso della maggioranza, che non è sempre possibile determinare, nell’ambito delle scelte collettive, una maggioranza stabile ed univoca. Arrow stabilisce che le alternative godono del principio di transitività (se A>B e B>C, allora A>C), e di quattro condizioni: 1) universalità, … Leggi tutto “Teorema dell’impossibilità (The impossibility theorem)”

Teorema che mostra la convenienza economica nella fornitura di beni pubblici per mezzo di una soluzione decentralizzata nella struttura del governo. Le ipotesi alla base del modello sono: 1) gusti identici degli individui della stessa comunità; in questo modo si rende più semplice l’analisi, avendo una sola curva di domanda per ogni comunità; 2) assenza … Leggi tutto “Teorema della decentralizzazione (Theorem of decentralization)”

Spiegazione neokeynesiana delle fluttuazioni aggregate. Essa è dovuta al lento adeguamento di prezzi e salari alle variazioni della domanda e dell’offerta aggregata. La vischiosità dei prezzi e dei salari dipende dal fatto che i prezzi ed i salari formano oggetto di contratti di durata pluriennale e limitano il tempo dedicato alla contratazione. Essi sono negoziati … Leggi tutto “Staggering [scaglionamento]”