Anomia (Anoma)

Per Anomia si intende assenza di regole.
Nell’ambito societario e civile indica una disorganizzazione della società, per assenza o contraddizione delle norme di disciplina dei comportamenti sociali.
Diversi si sono occupati di questo argomento cioè Emile Durkheim, Morris Cohen e Persons ecc.
Il primo definì l’origine dell’anomia nel passaggio rapido da una società a solidarietà meccanica cioè caratterizzata da una ridotta divisione del lavoro ad una società a solidarietà organica cioè basata su un’articolazione dei ruoli sociali e sul prevedere un sistema normativo idoneo a trasformare i desideri dei singoli in comuni in modo da risolvere i conflitti tra i gruppi.
Il passaggio da una società ad un altra porta alla perdita di regole precedenti e all’ assenza di parametri nuovi, questo è responsabile della creazione dello stato anomico della società.
L’individuo che vive in questa società finisce per essere un disadattato.
Secondo il secondo autore l’anomia ha un lato positivo cioè quello di evidenziare l’inefficacia delle norme vigenti ed impedire gravi fenomeni di devianza collettiva.
Il terzo affermò che nei periodi di crisi di un sistema vigente l’anomia si associa ad una certa aspettativa di rinnovamento.

Anarchismo (gr. an arché, assenza di governo) (Anarchism)

Nel XIX secolo è nata una Dottrina politica del secolo XIX che esalta l’autonomia e la capacità di autodeterminazione dell’individuo, senza la necessità del potere statuale.
Nell’anarchismo viene usata una sola norma che stabilisce il rispetto dei patti cioè pacta sunt servanda.
L’anarchismo di distingue in due indirizzi quello individualistico e comunistico.
Il primo è prevalente in America e si avvale delle forme di mercato libero, senza l’intervento dello Stato.
In Europa è prevalente il secondo e stabilisce la necessità della gestione collettivistica degli strumenti di produzione e di distribuzione egualitaria dei prodotti.

Analogia (Analogy)

Quando due o più fatti si somigliano si parla di analogia.
L’analogia è alla base dell’«interpretazione analogica», attraverso cui l’interprete attribuisce una regola giuridica ad una condizione non disciplinata da una norma giuridica, solo perchè simile.
L’analogia può avvenire se fra due fattispecie una disciplinata dalla legge e l’altra no, vi è la stessa ratio legis.
Questo sistema serve a colmare le lacune dell’ordinamento giuridico.

Amico/nemico (Friend / Enemy)

Secondo Schmitt esistono delle categorie politiche centrali. A seconda del suo comportamento il politico può essere distinto in due categorie amico e nemico.
Nell’ambito morale si può distirnguer il buono dal cattivo.
Nell’AMBITO economico si possono distinguere due categoria cioè produttivo ed improduttivo utile e dannoso
nell’ambito dell’estetica si possono distinguere il bello e il brutto.
Il nemico politico corrisponde al nemico pubblico, mentre quello privato è colui che ci odia per sentimenti di antipatia. Il nemico non si identifica in una persona brutta o cattiva o dannosa. Può essere semplicemente un insieme di uomini che combatte contro un altro.