Organizzazione sindacale sorta il 30 aprile 1950 a seguito della fusione della Libera CGIL (organizzazione sindacale fondata nel 1948 dai sindacalisti democristiani dopo la rottura dell’unità sindacale e la scissione della CGIL) con la Federazione italiana del lavoro (organizzazione sindacale fondata nel 1949 dai sindacalisti repubblicani e socialdemocratici).
Gli orientamenti contrattualistici della CGIL si svilupparono in un clima di aperto contrasto politico-ideologico degli anni ’50 fra Democrazia Cristiana e partiti della sinistra.
In questo contesto infuocato la CISL elaborò un indirizzo interclassista, frutto sia delle encicliche papali, in tema di cooperazione tra capitale e lavoro, sia dell’affermazione di alcune teorie sindacali anglosassoni fondate essenzialmente sulla partecipazione dei lavoratori all’attività produttiva.
Verso la fine degli anni ’50, il nuovo assetto economico del Paese ed un contestuale incremento della lotta sindacale operaia, favorirono, invero, un processo di revisione delle posizioni ideologiche e contrattualistiche della CISL: la contrattazione veniva riconsiderata come potere reale e permanente dell’organizzazione sindacale di controllo della politica aziendale all’interno stesso delle fabbriche e di intervento nella più generale programmazione economica nazionale.
Categoria: Glossario
Closed shop
Pratica, adottata negli Stati Uniti, che consentiva ad un’azienda di assumere, esclusivamente, gli iscritti a un determinato sindacato.
I lavoratori, dal canto loro, si impegnavano a mantenere l’iscrizione a quel sindacato per tutta la vigenza del rapporto di lavoro.
Poiché un simile esercizio, oltre a essere discriminatorio, prestava il fianco ad accordi tra aziende e sindacati tali da monopolizzare uno specifico mercato, fu dichiarato illegale nel 1947 (Taft-Hartley-Act).
Coefficiente di determinazione (Coefficient of determination)
Indice della bontà di accostamento della retta di regressione (v.) alla nuvola di punti (v.) osservati e misura la percentuale di variabilità totale spiegata dalla retta di regressione. Nel caso della regressione semplice, l’indice R2 non è altro che il quadrato del coefficiente di correlazione lineare (v.) stimato sui dati campionari. Esso non va utilizzato se l’intercetta è assente.
Combinazione lineare (Linear combination)
Per combinazione lineare di k variabili X1, X2,…, Xk si intende l’espressione a1X1 + a2X2+…+ akXk, essendo a1, a2,…, ak costanti.