Turpitùdo [lett. “bassezza morale”]

La turpitudo era motivo di riprovazione, a causa di incapacità di diritto pubblico. Nel diritto privatistico, l’aver commesso delle azioni riprovevoli determinava: 1) la legge delle XII Tavole definiva incapace a fare da lìbripens o teste in una mancipàtio, chi, avesse commesso una bassezza morale; 2) una lex Iulia de adultèriis stabilì l’impossibilità al matrimonio … Leggi tutto “Turpitùdo [lett. “bassezza morale”]”

Tutela [cfr. artt. 343-389 c.c.] (Protection)

Essa era una forma di assistenza per particolari categorie di soggetti sui iùris incapaci di agire. Solo i soggetti di sesso maschile ed età superiore ai 25 anni erano considerati capaci di agire. Il tutor svolgeva l’assistenza a quelli incapaci. La tuttela salvaguardava gli interessi della famiglia, infatti il tutor aveva una vis ac potèstas … Leggi tutto “Tutela [cfr. artt. 343-389 c.c.] (Protection)”