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Delitto [vedi crimen] ricompreso nell’ambito del crimen sacrilègii [vedi]; consisteva, in particolare, nel seguire pratiche di culto ispirate al paganesimo, alle varie eresie od al simonismo, con inosservanza delle pratiche cultuali della religione ufficiale (il Cristianesimo). La previsione del (—) fu successiva al riconoscimento della religione cristiana come religione dell’impero (editto di Teodosio [vedi] del … Leggi tutto “Crimen violàtæ religiònis”

Setta religiosa diffusasi a partire dal I sec. d.C. in Palestina e nei centri urbani del Mediterraneo. Il (—) divenne la religione ufficiale dell’impero romano con Costantino e Teodosio (IV sec.). In un primo tempo i cristiani furono avversati dal potere imperiale. La prima espulsione di Cristiani (ed Ebrei) da Roma risale all’imperatore Claudio, la … Leggi tutto “Cristianesimo (Christianity)”

Delitto [vedi crimen] consistente nell’appartenenza a particolari associazioni o consorterie (sodalicia, o lobbies, con terminologia moderna), aventi lo scopo di orientare in un certo modo l’elettorato o la vita pubblica. La pena prevista era quella dell’esilio [vedi interdìctio aqua et igni].

Categoria di delitti [vedi crimen] configurati in diritto postclassico, “taluni già all’indomani dell’Editto di Milano del 313 d.C., che riconosceva la libertà di culto ai cristiani”. A partire da Costantino [vedi], gli imperatori romani cominciarono a reprimere come reato la professione di culti o dottrine diverse da quella cristiana. Diverse disposizioni di legge colpirono eretici, … Leggi tutto “Crimen sacrilègii”