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L’art. 1027 c.c. definisce la servitù prediale un peso che viene imposto ad un fondo (proedium = fondo) in modo che esso serva ad un altro fondo di un diverso proprietario. In materia di condominio troviamo un esempio di servitù, infatti alcune parti dell’edificio cioè quelle comuni «servono» alle proprietà esclusive. E’ possibile applicare la … Leggi tutto “Servitù (Servitude)”

L’ipotesi relativa allo scioglimento del condominio è contemplata dall’art. 61, disp. att. c.c., il quale, al 1° co., dispone che qualora un edificio o un gruppo di edifici appartenenti per piani o porzioni di piano a proprietari diversi si possa dividere in parti che abbiano le caratteristiche di edifici autonomi, il condominio può essere sciolto … Leggi tutto “Scioglimento del condominio (Dissolution of the condominium)”

La L. 17-2-1992, n. 179, prevede che la Regione, per recuperare il patrimonio edilizio esistente, possa concedere, contributi per l’esecuzione di opere di risanamento di parti comuni condominiali. Tutti i condòmini, dopo approvazione di questo progetto, sono tenuti a concorrere alle spese necessarie in rapporto ai millesimi di proprietà loro attribuiti. Anche i titolari di … Leggi tutto “Recupero dell’edificio (Recovery of)”

La recinzione di beni comuni non corrisponde ad una innovazione, perchè non comporta alterazione dell’entità sostanziale del bene o mutamento della sua destinazione originaria. Le relative deliberazioni assembleari prevedono le maggioranze ordinarie, e non quella prevista dall’art. 1136, 5° co., c.c. per le innovazioni (TERZAGO). Secondo la giurisprudenza la recinzione della zona verde di un … Leggi tutto “Recinzioni (Fencing)”