Significa in latino la questione concernente l’esistenza del diritto di cui si chiede tutela.
Nel processo civile, dopo aver accertato la sussistenza di un diritto, il giudice può, su istanza di parte, pronunciare sentenza sull’an debeatur disponendo la continuazione del processo per la liquidazione della somma dovuta.
Il giudice penale può ugualmente avere tale possibilità; egli pronuncia condanna per la responsabilità civile nascente dal reato, quando le prove acquisite non consentano la liquidazione del danno.
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Amnistia (d. pen.) (Amnesty)
Si tratta di una causa di estinzione del reato cioè un atto di clemenza generale con cui lo Stato rinuncia all’applicazione della pena.
L’Amnistia può essere:
1) propria, per i reati per i quali non sia ancora intervenuta la condanna; essa permette di estinguere il reato;
2) impropria, se avviene dopo la sentenza irrevocabile di condanna; essa quindi estingue le pene principali e quelle accessorie, ma non gli effetti penali della condanna.
L’amnistia propria ed impropria non annullano le conseguenze civili del reato.
L’Amnistia propria impedisce l’inflizione della pena principale, mentre quella impropria impedisce l’esecuzione della stessa o non permette, quando si interviene ad esecuzione iniziata, che l’esecuzione prosegua.
L’imputato può rinunziare all’imputato.
L’indulto estingue la pena, ma solo quella principale, e non anche quelle accessorie.
Il parlamento può concedere l’amnistia.
Ammortizzatori sociali (d. lav) (Shock social)
Sono strumenti economico-normativi che sostengono il reddito attenuando gli effetti negativi della vita dei lavoratori, quali ad esempio il licenziamento.
Gli ammortizzatori più utilizzati in Italia sono:
2) il prepensionamento mediante il quale i lavoratori in esubero possono fruire anticipatamente delle prestazioni pensionistiche;
3) la mobilità che disloca i lavoratori in eccedenza presso altre unità produttive, carenti di personale, anche con mansioni diverse;
4) la cassa integrazione guadagni con trattamento salariale integrativo o sostitutivo per quei lavoratori sospesi dall’attività lavorativa o costretti a ridurre il proprio orario di lavoro, a causa di momentanee difficoltà dell’azienda.
Amministrazione (Administration)
L’amministrazione dei beni del fallito è finalizzata alla conservazione o al recupero dei beni esistenti nel patrimonio fallimentare in funzione della soddisfazione paritaria dei creditori concorsuali.
L’amministrazione avviene grazie al curatore, sotto la vigilanza del giudice delegato e del comitato dei creditori.
L’amministrazione di sostegno viene previsto per tutelare coloro i quali non siano in grado di provvedere, in tutto o in parte, ai propri interessi.
I soggetti affetti da infermità parziale o temporanea o da menomazione fisica o psichica possono chiedere la nomina di un un amministratore di sostegno.
I beneficiari dell’amministrazione di sostegno conservano la capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la necessaria rappresentanza o l’assistenza dell’amministratore.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi è una procedura concorsuale di tipo conservativo finalizzata alla continuazione dell’impresa.