Capacità di agire, potere di agire e legittimazione

Va tenuto distinto dalla capacità di agire il potere di agire, che può essere conferito dalla legge o dall’interessato: è il potere che viene conferito nell’interesse altrui nella rappresentanza legale o volontaria (Rescigno, 210). & La dottrina distingue il potere dalla capacità. Il primo viene inteso come legittimazione al negozio che si differenzia dalla capacità … Leggi tutto “Capacità di agire, potere di agire e legittimazione”

Capacità di agire e capacità processuale

& La capacità processuale è uno degli aspetti in cui si specifica la capacità di agire (Bianca, 215). Quest’ultima è il presupposto della capacità processuale, tanto che ove venga limitata od esclusa in relazione al compimento di determinati atti conseguentemente viene ad essere compressa o negata la capacità processuale. Essa indica l’idoneità del soggetto ad … Leggi tutto “Capacità di agire e capacità processuale”

Capacità di agire e lavoro

È controverso se «le diverse età» previste dal 2° co. dell’art. in commento conferiscano al minore la sola capacità al rapporto di lavoro ovvero anche quella alla conclusione del contratto. & Secondo Rescigno, 213, deve mantenersi ferma la distinzione tra idoneità a stipulare il contratto, che in difetto di emancipazione rimane fissata al compimento del … Leggi tutto “Capacità di agire e lavoro”

Gli atti «privi di capacità» di agire

& Poiché il difetto della capacità di agire ha rilievo unicamente per quegli atti e comportamenti per i quali la legge pone tale qualità come presupposto di validità (Falzea, 25), sono qualificabili come atti «privi» di capacità di agire tutti quelli che, realizzando un interesse del soggetto, o ponendosi quale esecuzione di un precetto giuridico, … Leggi tutto “Gli atti «privi di capacità» di agire”